
Da oggi è possibile con la temporanea caso morte!
La temporanea caso morte (TCM) è un contratto che, all’interno di un determinato lasso di tempo prestabilito, assicura una somma in denaro al beneficiario in caso di morte dell’assicurato.
La TCM è un atto di responsabilità verso i propri cari poiché, ad esempio, se l’unico lavoratore di una famiglia monoreddito con un mutuo a carico dovesse malauguratamente passare a miglior vita, in mancanza di questa copertura lascerebbe la sfortunata famiglia non solo senza reddito, ma anche con un mutuo da continuare a pagare.
Nella TCM le figure contrattuali sono tre: contraente, assicurato e beneficiario.
– Beneficiario: fruitore di un beneficio, in questo caso colui a cui verrebbe elargito il capitale in caso di decesso
– Contraente: persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione, ovvero il titolare della polizza che ha facoltà di esercitare diritti e potestà sul contratto
– Assicurato: è la persona fisica sulla cui vita è stipulato il contratto che non può essere modificato durante la vita del contratto stesso.
Il Contraente e l’Assicurato possono essere la stessa persona (Assicurazione sulla Vita Propria), oppure due soggetti distinti (Assicurazione sulla Vita di un Terzo); in questo secondo caso il Codice Civile prevede che “L’Assicurazione contratta per il caso di morte di un terzo non è valida se questi o il suo legale rappresentante non dà il consenso alla conclusione del contratto.” (Art. 1919)
Quali elementi si prendono in considerazione per poter stipulare una polizza temporanea caso morte?
L’assicuratore utilizza delle tabelle che riportano il rischio demografico in base ad alcuni dati come:
- Stato di salute e precedenti sanitari
- Sport o hobby praticati
- Attività professionale sicurezza
- Età
Se l’Assicurato è a contatto con sostanze cancerogene per via della sua professione, se fuma o se ha dei precedenti sanitari importanti, l’Assicuratore può rifiutarsi di assumere il rischio o può assumerlo chiedendo un sovrappremio (un premio aggiuntivo rispetto a quello previsto dalla tariffa per un soggetto sano).
Indubbiamente ci sono determinate esclusioni e periodi di carenza:
- Esclusioni: condizioni per cui la garanzia non viene applicata
- Carenza: periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione non sono efficaci. Qualora l’evento assicurato avvenga in tale periodo la società assicurativa non corrisponde il capitale assicurato.
Inoltre è importante sapere che L’Assicurazione Caso Morte è detraibile dalle imposte sul reddito nella misura del 19% del premio, fino ad un importo complessivo annuo di € 1.291,14.
Esistono alcune tipologie di contratti che permettono di stipulare la polizza senza l’obbligo della visita medica, obbligatoria invece per altri contratti; questo però comporta un aumento delle esclusioni e dei periodi di carenza.
Ovviamente il settore è molto complesso e questa non è altro che una breve sintesi; le esclusioni e le carenze, infatti, variano da contratto a contratto.
Per una consulenza più approfondita ti invitiamo a contattarci.